SEN, Bonomi: "Analisi inutile senza applicazione"

"La strategia energetica nazionale presentata dai Ministri Passera e Clini è un utile strumento di riflessione che però non aiuta le nostre imprese. Abbiamo bisogno di una strategia da mettere in atto in tempi brevi per poter far ripartire il mercato interno, vero grande punto debole della nostra industria. - Afferma Sandro Bonomi, Presidente ANIMA/Confindustria - L'export non è più sufficiente a controbilanciare l'assenza del mercato italiano, soprattutto per il settore dell'idrotermosanitario e della componentistica legati all'edilizia.

Qualunque Governo avremo, quando l'avremo, e il Parlamento dovranno avere l'efficienza energetica e l'utilizzo delle Rinnovabili termiche come una delle priorità per far ripartire la crescita del Paese.

Una vera Strategia Energetica Nazionale sviluppata attorno alla stabilizzazione della defiscalizzazione del 55% per l'acquisto di tecnologie che utilizzano fonti rinnovabili e all'avvio del Conto Energia Termico, può portare in breve un significativo aumento dell'occupazione, una diminuzione della dipendenza energetica del Paese dall'estero, una diminuzione dei costi nelle bollette degli italiani di almeno € 300 l'anno a famiglia."

Questo il commento del Presidente di ANIMA a seguito della presentazione, attraverso un decreto interministeriale fra il Ministero dello Sviluppo Economico e in Ministero dell'Ambiente, della nuova Sen, nata con l'idea di delineare le misure necessarie per il raggiungimento di una maggiore sostenibilità entro il 2020, perseguendo l'efficienza energetica tramite lo sviluppo di fonti quali solare termico, biomasse e geotermia.