Si apre The Innovation alliance, una filiera da 16 miliardi di export

Un'intera filiera riunita in un unico momento fieristico. Si è aperta oggi a Rho Fiera Milano The innovation alliance, appuntamento che riunisce 5 manifestazioni: Plast, riferimento per l'industria delle materie plastiche e gomma, Ipack-Ima, tecnologie per processing e packaging, Meat-Tech, specializzata nell'industria della carne, Print4all, dedicata alla stampa commerciale e industriale, e Intralogistica Italia, la manifestazione dedicata a soluzione e sistemi integrati di movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e picking. Un totale di 3500 espositori.

Un settore votato all'export

"I numeri dicono che la meccanica è il primo settore dell'export italiano nel mondo" ha detto il presidente dell'ICE Michele Scannavini all'apertura della manifestazione, "con un valore di 80 miliardi rappresenta il 17% del totale delle esportazioni". Tassi di crescita che non si vedevano dal 2011, con crescite maggiori registrate in Russia e Cina. "I cinque settori che oggi partecipano in fiera rappresentano circa 16 miliardi di export: il 20% delle esportazioni della meccanica", ha detto Scannavini.

I consuntivi 2017 dei settori coinvolti, tutti in positivo, confermano l'importanza del comparto. Il valore di produzione delle macchine per la lavorazione della gomma e della plastica si attesta a 4,67 miliardi. Il packaging e il processing registra un valore totale di 10,8 miliardi. 3,2 miliardi per il settore delle macchine per la stampa industriale e il converting, e 5,2 miliardi di euro per la logistica interna.

La tavola rotonda

Tema principale in fiera il paradigma dell'industria 4.0, che sta modificando la filiera dell'industria alimentare, del packaging fino alla logistica.

"Spesso si parla di automazione come nemica dell'occupazione" ha detto durante l'inaugurazione Alberto Balocco, amministratore delegato dell'omonima azienda, "ma è un paradosso. Nella nostra azienda abbiamo Ridotto il costo del lavoro per unità lavorata dell'80%, abbiamo trasferito sui prezzi questo risparmio, e ciò ha aumentato i volumi venduti. Da qui un aumento dei turni di lavoro e un aumento di occupati del 50%, e dal 2007 abbiamo triplicato il nostro fatturato".

Non basta introdurre robotica e intelligenza nei processi produttivi. Come ha aggiunto Domenico Guzzini , presidente di Fratelli Guzzini, "è necessario investire nella digitalizzazione in tutti i reparti, ricerca e sviluppo, vendita e post vendita. E deve essere fondamentale introdurre figure professionali competenti".

È intervenuto alla tavola rotonda di apertura Nicola Levoni, presidente dell'azienda famigliare, "quando abbiamo aperto una sede commerciale negli Usa è stato molto difficile trovare un magazzino che – oltre alle caratteristiche adatte a un prodotto alimentare – ci permettesse di connetterci alla sede italiana, le tecnologie oggi in fiera dimostrano che in fatto di logistica automatizzata e connessa siamo molto avanti".