Ucimu: in Italia crescono consumi e produzione

L'export invece si ferma a -3,3%

22 dic 2016

L'export invece si ferma a -3,3%

L'Italia ha ricominciato a investire in macchinari e tecnologia, con i consumi interni che segnano un + 20,5%.
Un dato positivo, in linea con buona parte degli indicatori economici presentati il 21 dicembre alla conferenza stampa di Ucimu Sistemi per Produrre.

Come emerge dai dati di preconsuntivo elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu, infatti, nel 2016 la produzione è cresciuta a 5.480 milioni di euro, segnando un incremento del 5% rispetto all'anno precedente.

«Ora, con il Piano Industria 4.0, inserito nella Legge di Bilancio 2017 già approvata», ha affermato Massimo Carboniero, «il Governo ha dotato il paese di un programma di politica industriale, articolato e completo. Conferma del Superammortamento al 140%, introduzione dell'Iperammortamento al 250%, rifinanziamento della Nuova Legge Sabatini, incremento dal 25% al 50% delle detrazioni fiscali per l'attività di ricerca e sviluppo sono i pilastri su cui si fonda il programma».

Frena invece l'export, che si ferma a -3,3% (3.275 milioni di euro), complice la debolezza di alcuni dei principali mercati di sbocco dell'offerta italiana.

Se il calo verso il mercato tedesco è lieve (-1%), si registra invece un rallentamento più significativo verso la Turchia (-4,4%), gli Stati Uniti (-9,1%), la Cina (-9,7%), il Regno Unito (-33%) e, soprattutto, la Russia, con un -60% su cui pesano fortemente le sanzioni. Cresce invece l'export verso Francia (+23,6%), Polonia (+3,5%), Messico (+37,1%) e Spagna (+8,5%).

Buono l'andamento del consumo che, in virtù di un incremento del 10,1%, si attesta a 3.685 milioni di euro. Si tratta del terzo anno consecutivo di crescita a doppia cifra, a conferma della ripresa del mercato italiano che è tornato finalmente a investire in tecnologie di produzione.

Positive anche le previsioni per il 2017. La produzione salirà a 5.700 milioni di euro (+4%), avvicinandosi così al valore record di 6 miliardi di euro registrato nel 2008. Le esportazioni, attese in crescita dell'1,7%, si attesteranno a 3.330 milioni di euro. Proseguirà anche il trend positivo del consumo che salirà, del 6,9 %, a 3.940 milioni di euro, trainando sia le consegne dei costruttori che raggiungeranno quota 2.370 milioni di euro (+7,5%) sia le importazioni attese a 1.570 milioni (+6,1%).

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