Un vademecum per scegliere gli attuatori Rollon

Rollon, player di primo piano nel settore della movimentazione lineare.

25 giu 2015

Il Gruppo Rollon, specialista in sistemi e soluzioni per la movimentazione lineare per svariati settori, cresce in qualità e modelli nel comparto attuatori, grazie all'acquisizione della torinese Tecno Center e dei suoi prodotti all'avanguardia, più complessi e complementari alla linea Rollon, per l'industria del bianco, dell'automotive e delle macchine utensili.

Per questo Rollon ha pensato ad un vademecum per guidare i clienti nella scelta dell'attuatore giusto, prendendo come campo di applicazione esemplificativo l'industria del packaging.

Si tratta in tutto di 9 consigli.

1 - Precisione e accuratezza. Occorre, anzitutto, valutare il livello di precisione, accuratezza e ripetibilità richiesto dall'applicazione;

2 - Capacità di carico. La capacità di carico di un attuatore è strettamente connessa alla struttura dei profili utilizzati;

3 - Spazio e lunghezza della corsa. C'è differenza fra l'utilizzo di un sistema a 3 assi posizionato nel fine linea con una propria struttura aerea e l'utilizzo di singole unità integrate nella macchina;

4 - Cicli di lavoro. Dovendo fronteggiare cicli di lavoro intensi e stressanti e prestazioni costanti, la manutenzione e lubrificazione vanno gestite con regolarità e in base a una programmazione specifica;

5 - Ambiente operativo. In presenza di ambienti di lavoro dove la sporcizia può incidere negativamente sulla qualità del movimento è buona norma ricorrere a unità lineari pressurizzate;

6 - Orientamento spaziale. Serve conoscere in via preliminare l'orientamento dell'attuatore nello spazio e quello dei carichi e delle forze, sia che si tratti di sistemi multi-asse che di singole unità;

7 - Velocità e accelerazione. Per ottenere prestazioni come la resistenza a carichi elevati a velocità di 5 m/s e accelerazioni fino a 50 m/s2 è bene utilizzare un accoppiamento diretto e rigido tra puleggia e motoriduttore;

8 - Caratteristiche strutturali dell'attuatore. La maggior parte degli attuatori, per risultare robusti ma di peso contenuto, sono in alluminio estruso e anodizzato;

9 - Abbinamento riduttore e motore. La scelta del riduttore, sia nei sistemi a cinghia che in quelli a cremagliera, ha un ruolo importante nel mantenere la precisione del sistema e per migliorare il rapporto inerziale tra motore e massa da movimentare. Per questo la scelta di un asse lineare con il riduttore già montato e il corretto dimensionamento del motore può essere vincente, oltre che più comoda.

Movimentazione e logistica, Industria, Rollon