Xylexpo tiene

Visti i chiari di luna, gli organizzatori di Xylexpo si dichiarano soddisfatti dei risultati della 23esima edizione conclusasi nei giorni scorsi a Milano e parlano di una "grande tenuta" del settore, in linea con le aspettative della vigilia.

17 mag 2012

Visti i chiari di luna, gli organizzatori di Xylexpo si dichiarano soddisfatti dei risultati della 23esima edizione conclusasi nei giorni scorsi a Milano e parlano di una "grande tenuta" del settore, in linea con le aspettative della vigilia.

Gli ingressi, nei cinque giorni di manifestazione (8-12 maggio), sono stati 43.295 ingressi, il 15,9 per cento in meno rispetto all'edizione 2010, mentre gli espositori erano complessivamente 515, di cui 177 provenienti da 34 paesi, su una superficie di di 32.178 metri quadrati netti.

"Numeri che testimoniano la sostanziale tenuta della biennale mondiale delle tecnologie e delle forniture per l'industria del legno e del mobile, a fronte di una situazione economica che continua a essere estremamente difficile", commentano gli organizzatori. I dati diffusi dall'Ufficio studi Acimall, associazione di settore che promuove l'evento, alla vigilia della manifestazione evidenziano che nel primo trimestre 2012 gli ordini per l'industria italiana sono diminuiti del 4,6% rispetto ai primi tre mesi del 2011, con un -24,8 per cento sul mercato nazionale, solo in parte bilanciato dagli ordini provenienti da oltre confine (+4,25%).

Sempre secondo gli organizzatori della manifestazione milanese: "La diminuzione riscontrata nel numero dei visitatori, alla luce della situazione economica particolarmente critica, è da considerarsi assolutamente fisiologica ed è stata ampiamente compensata dalla buona qualità dei visitatori stessi che, a detta degli espositori, hanno consentito l'avvio di trattative assai promettenti e – contemporaneamente – l'instaurarsi di un buon numero di nuovi contatti che sicuramente genereranno buone possibilità di vendita".

Industria varia, Economia, Acimall, Xylexpo