19 lug 2016
Arianna Veroni
È necessario adeguare il "DM 329", il decreto ministeriale che reca le norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione, lo ha segnalato l'ing. Vincenzo Correggia – Dirigente della divisione XIII del Ministero dello sviluppo economico Direzione generale del Mercato, Concorrenza, Consumatore, Vigilanza e Normativa Tecnica.
Il 6 luglio a Milano, in occasione del convegno "Novità nel settore della costruzione e dell'esercizio delle attrezzature e degli impianti a pressione e degli insiemi - La nuova direttiva PED ed il D.Lgs 15 Febbraio 2016, n. 26" (organizzato da ANIMA, IIS e Cec), il Mise ha infatti ha presentato la necessità di adeguamento del DM 01.12.2004, n. 329 "Regolamento recante norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all'articolo 19 del D.Lgs. 25 febbraio 2000, n. 93".
Un cambiamento importante, che coinvolgerà tutto il settore delle apparecchiature in pressione. Dai costruttori, agli utilizzatori, fino ai soggetti preposti per le verifiche e i controlli.
Cosa cambierà?
Oltre alla necessità di aggiornare i riferimenti alla Nuova Direttiva 2014/68/UE, sono stati presi in analisi, durante il convegno, diversi articoli del decreto: tra i quali l'articolo 4 "Verifica Obbligatoria di primo impianto ovvero della messa in servizio, l'articolo 5 "Esclusioni dal controllo della messa in servizio" e l'articolo 6 "Obblighi da osservare per la messa in servizio e l'utilizzazione, dichiarazione di messa in servizio".
Anche l'articolo 12 ("Verifiche di integrità in occasione delle verifiche periodiche") sarà coinvolto nella necessità di adeguamento, attraverso l'inserimento di nuove metodologie già sperimentate e comunque utilizzate in altri stati membri dell'Unione europea.
Altri interventi, discussi durante il convegno del 6 luglio, potrebbero riguardare la rivisitazione del DM. 11.04.2011, assieme a una più chiara definizione dei soggetti preposti, sino alla gestione delle attrezzature che in seguito all'entrata in vigore del nuovo Regolamento CLP vengono riclassificate e cambiano categoria ai sensi della Direttiva PED.
Il ruolo di ANIMA nella fase di adeguamento
Le Associazioni di categoria interessate, tra le quali una delle principali è la Federazione ANIMA, avranno la possibilità di sottoporre all'esame del Ministero nuove ed ulteriori proposte di rivisitazione del DM 329/2004. A tal proposito, è possibile richiedere maggiori informazioni o presentare proposte all'indirizzo tecnico@anima.it.
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