Robot e cobot: presente e futuro della robotica nell’industria

Qual è il ruolo dei robot nell'Industria 4.0? Quali sono gli ambiti in cui la robotica tradizionale ha ancora margini di miglioramento? E quali sono invece i margini di crescita per i cobot e i robot mobili? Ne parliamo con Alessandro Gasparetto, docente della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Udine e membro del Comitato scientifico di Sps Italia.

17 giu 2019

Comau ha sviluppato un robot dotato di una “pelle” sensibile. Sotto una schiuma protettiva sono installati dei sensori in grado di percepire l’intensità del contatto di una persona e di interagire.

Il professor Gasparetto è anche membro del Comitato scientifico di Sps Italia ed è stato tra i principali sostenitori della necessità di portare anche i robot all’interno della fiera di riferimento dell’Automazione e del Digitale in Italia, la cui prossima edizione si terrà dal 28 al 30 maggio a Parma e che vedrà un intero padiglione dedicato proprio ai robot e alle soluzioni meccatroniche.


Prima di industria 4.0 La robotica tradizionale era considerata un settore pienamente maturo per l’industria, sembrava impossibile ipotizzare l’avvento di innovazioni sostanzia


Le prossime sfide: la piena integrabilità fra robot di produttori diversi e il miglioramento della capacità di auto-adattamento del robot a condizioni che variano in tempo reale

Quando uscì nel 2015, il robot collaborativo CR di Fanuc era il primo al mondo ad avere una capacità di carico di 35kg, ideale per l’utilizzo nel settore automotive


Oggi i cobot si occupano in prevalenza di operazioni di assemblaggio, ma non è l’unico ambito nel quale li troveremo in futuro

La multinazionale danese Trelleborg ha installato 42 cobot Universal Robot asserviti alle macchine: l’aumento di produttività ha portato all’assunzione di 50 nuovi dipendenti


I produttori di cobot sostengono che un robot collaborativo si ripaghi in pochi mesi: una tempistica che in Italia sarebbe poi ulteriormente ridotta grazie agli incentivi fiscali

Un robot leggero di Kuka direttamente integrato in una piattaforma onnidirezionale. Il sistema di navigazione è in grado di orientarsi in sicurezza, e condividere quindi spazi e percorsi comuni con gli operatori

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