Aisem, insieme ad Inail sta portando avanti un lavoro di grande rilievo per tutto il settore: la revisione della storica circolare Ispesl del 1997. Un aggiornamento atteso da anni dalle imprese, che definirà in modo chiaro responsabilità, procedure e adempimenti legati alla manutenzione degli apparecchi di sollevamento fissi. «Siamo vicini alla pubblicazione di un documento che segnerà un punto di svolta», anticipa Matteo Frigo, responsabile del gruppo apparecchi di sollevamento. «Le nuove linee guida rispecchiano i cambiamenti tecnologici e normativi degli ultimi decenni».
«Il documento, frutto del confronto tra fabbricanti e istituzioni, definisce un indirizzo condiviso nell’individuazione delle responsabilità nella realizzazione di un intervento su un apparecchio di sollevamento fisso», sintetizza Sara Anastasi, prima ricercatrice presso il Dipartimento innovazioni tecnologiche dell’Inail.
Il testo è stato presentato in anteprima lo scorso 25 settembre al GIS Expo 2025, durante un incontro dedicato alle responsabilità nella gestione degli impianti.
Dopo i corsi per carrellisti, Aisem ha deciso di estendere la propria offerta formativa anche ai carripontisti. È in fase di definizione, infatti, un programma strutturato che porterà al rilascio di un patentino ufficiale. «La formazione è il pilastro per garantire sicurezza ed efficienza», spiega il presidente Massimiliano Bariola. «Con operatori qualificati e certificati, le aziende possono lavorare meglio e con meno rischi. Ora estendiamo questo percorso anche a chi lavora con i carriponte».
Il progetto prevede moduli teorici e pratici, dedicati a norme di sicurezza, procedure operative e manutenzione, per formare professionisti consapevoli e pronti alle sfide quotidiane.
La missione di Aisem è strategica e punta a fare da ponte tra istituzioni, imprese e utilizzatori finali. Una funzione che permette di anticipare le esigenze del mercato e di accompagnare il comparto del sollevamento verso una crescita sostenibile, nel segno dell’eccellenza del Made in Italy.
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