Anima e i “Trend della meccanica: focus sostenibilità”
All’evento del 17 maggio, Anima Confindustria ha presentato tendenze e dati di alcuni settori dell’industria meccanica, con uno sguardo approfondito sui temi della sostenibilità.
di Elena Prous
All’evento del 17 maggio, Anima Confindustria ha presentato tendenze e dati di alcuni settori dell’industria meccanica, con uno sguardo approfondito sui temi della sostenibilità.
di Elena Prous
«Nella complessità del tempo presente, l’impegno per la sostenibilità deve essere una certezza. La ricerca di soluzioni sostenibili – in termini ambientali, sociali ed economici – è un trend solido che può aiutarci a superare gli ostacoli del momento». Con queste parole il presidente di Anima Confindustria, Marco Nocivelli, ha introdotto “I trend della meccanica: focus sostenibilità” del 17 maggio.
L’evento ha ospitato numerosi panel dedicati a dati e tendenze di alcuni settori della meccanica tramite la presentazione del progetto dei Libri Bianchi, realizzato dall’Ufficio studi Anima in collaborazione con il comitato tecnico-scientifico e le associazioni appartenenti ad Anima, con particolare approfondimento delle tematiche ESG (Environmental, social and corporate governance) nell’industria meccanica.
 
				Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria
«Quello degli ESG» ha proseguito il presidente «non è un approccio chiuso in sé stesso, ma ricco di declinazioni, tra cui gli aspetti legati al benessere della persona ricoprono un ruolo primario. È importante pensare che l’aspetto sociale e la governance siano un insieme, e che proprio grazie alla sinergia tra questi elementi è possibile raggiungere gli obiettivi».
Un aspetto sottolineato anche da Roberta Sebastiani, docente nel Dipartimento di Scienze dell’economia e della gestione aziendale all’Università Cattolica di Milano «La sostenibilità è un tema sistemico, un fenomeno complesso in cui interviene una moltitudine di attori distribuiti su diversi livelli. A ognuno di questi livelli osserviamo delle tensions, fenomeni che sono tra loro in una relazione dinamica di competizione e complementarietà».
La sostenibilità è un tema sistemico, un fenomeno complesso in cui interviene una moltitudine di attori distribuiti su diversi livelli
«Un’area poco approfondita» prosegue Sebastiani «riguarda gli elementi e le cause che possono rallentare o inibire la transizione sostenibile, come le visioni dei singoli o delle organizzazioni, i costi, l’outcome desiderato, il grado di accettazione del trade-off. E ancora, la cultura organizzativa e il contesto spaziale e temporale.
Insieme ad Anima, l’obiettivo è in primo luogo aiutare le imprese a riconoscere queste aree di tensione e analizzarle per capire di che tipo sono e che impatto hanno. Individuando i momenti di frizione e rallentamento, sarà possibile elaborare le migliori strategie di approccio, per poi arrivare a una fase di accettazione e di sintesi».
 
				Roberta Sebastiani, docente nel Dipartimento di Scienze dell’economia e della gestione aziendale all’Università Cattolica di Milano
Il progetto dei Libri Bianchi
Tra gli SDG (Sustainable Development Goals) indicati dall’Onu, sono sei quelli che i comparti della meccanica sembrano considerare i più rilevanti per le aziende: salute e benessere, uguaglianza di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, energia pulita, acqua pulita e innovazione delle infrastrutture dell’industria; l’accento dunque cade su una maggiore centralità dell’essere umano.
La copertura degli SDG dell’Onu è uno dei trend che hanno caratterizzato la meccanica dell’ultimo anno, analizzati dall’Ufficio Studi di Anima nell’ambito del progetto dei Libri Bianchi, realizzato in collaborazione con il comitato tecnico scientifico e le associazioni appartenenti ad Anima. Obiettivo delle ricerche è restituire un quadro il più preciso e dettagliato del singolo comparto, tramite l’analisi della domanda e delle strategie, l’individuazione di indicatori economico-finanziari, e delineando le prospettive del settore.
Gli SDG considerati prioritari per la meccanica sono salute e benessere, uguaglianza di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, energia pulita, acqua pulita e innovazione delle infrastrutture dell’industria
Nel corso della presentazione dei Libri Bianchi settoriali di Aqua Italia, Assocold, Assopompe e AVR, sono emersi alcuni trend trasversali che interessano tutti i settori analizzati, come la diffusione sempre maggiore delle strategie di vendita multicanali. Un’altra tendenza è la crescita della servitizzazione: il prodotto resta centrale, ma cresce la rilevanza del servizio, che non è più accessorio ma diventa una leva di creazione del fatturato.
Un fenomeno che si lega agli effetti della pandemia, che ha portato a un allargamento del portafoglio dei servizi in tutte le fasi, dove le tecnologie rivestono un ruolo primario. I servizi che, si stima, cresceranno maggiormente sono infatti quelli IoT-based, – dove l’IoT diventa abilitatore per la manutenzione preventiva e il monitoraggio a distanza – ma anche i servizi alternativi alla vendita, come noleggio, leasing, finanziamenti.
Infine, i quattro fattori critici per il successo delle aziende che sono stati individuati sono: personalizzazione del prodotto, flessibilità, efficienza energetica e soddisfazione del cliente.
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