Anima Green Talks 2025: sostenibilità e competenze per l’industria del futuro

Un evento Anima Confindustria nato e pensato pensato, in collaborazione con il Talent Garden, con l'obiettivo di promuovere idee e pratiche sostenibili nel mondo industriale.

di Redazione

NEWS

02 ott 2025

Il 2 ottobre si è svolta la seconda edizione di Anima Green Talks, l'appuntamento dedicato alla sostenibilità industriale, organizzato da Anima Confindustria presso il Talent Garden Calabiana di Milano.

Anche quest’anno, l’evento si è confermato un importante punto di incontro tra imprese, istituzioni, giovani professionisti e stakeholder, con un format rinnovato e arricchito che ha coinvolto attivamente studenti e professionisti emergenti. Questi ultimi sono stati invitati a riflettere sulle competenze strategiche necessarie per promuovere l’innovazione sostenibile.

Nel corso della giornata si sono tenute tavole rotonde che hanno visto la partecipazione di aziende, rappresentanti istituzionali ed esperti del settore, durante le quali si è discusso di politiche industriali ed energetiche, normative e tecnologie innovative, elementi essenziali per garantire competitività in un contesto in continua evoluzione.

I tre focus principali dell’evento sono stati:

La transizione energetica, tema cruciale per allineare l’industria meccanica alle strategie europee;
Lo sviluppo di competenze, indispensabile per favorire una collaborazione proattiva tra imprese, università e centri di ricerca;
L’adozione di modelli e strumenti in grado di trasformare la sostenibilità in una leva competitiva.

L'evento è stata un'occasione per aprirsi al confronto e al networking componenti fondamentali per creare un ambiente favorevole per la collaborazione tra imprese, istituzioni e giovani.

Con un videomessaggio il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha dimostrato la sua vicinanza al settore «La meccanica rappresenta una parte significativa, è la spina dorsale dell'industria italiana ed è un settore strategicamente importante con un elevato numero di addetti, oltre a tantissime imprese e una forte propensione all'export. La geopolitica è molto complicata ora, così anche i mercati energetici e la conseguenza per noi è che potrebbero ridursi opportunità sui mercati esteri, ma il nostro governo non farà mai mancare il sostegno all'industria. Non possiamo lasciare i cittadini soli davanti ai costi della transizione senza dare loro le giuste garanzie. Quello che oggi ci serve è un sistema che funzioni, coerente, con protezioni efficaci e senza tutto ciò la transizione rischia solo di alimentare disuguaglianze».