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Investigazioni aziendali: come tutelare la propria azienda da atti illeciti, frodi e fenomeni lesivi

Alessandro Orzalesi, Investigation Operations Manager di Sicuritalia Security Solutions, società tra i primi player del mercato delle indagini aziendali, ci aiuta a conoscere e comprendere meglio le soluzioni investigative ad oggi a disposizione delle aziende

Il mercato delle investigazioni e delle informazioni commerciali in Italia nel 2019 ha registrato un fatturato pari a circa 800 milioni di euro. Fino ad alcuni anni fa ad appannaggio quasi esclusivo di clientela privata, il mercato delle investigazioni ha visto negli ultimi anni uno sbilanciamento verso tematiche di stampo prettamente aziendale. La crescente consapevolezza del mercato Business rispetto alla possibilità di contrastare fenomeni storicamente radicati, ha contribuito ad aumentare la domanda di investigazioni da parte del mercato. 

In particolare la tutela della proprietà intellettuale e di informazioni considerate confidenziali, l’identificazione e risoluzione di condotte fraudolente e non consone da parte dei dipendenti, la custodia dei beni aziendali e il contrasto di fenomeni quali corruzioni, frodi e concorrenza sleale, sono solo alcune delle esigenze di protezione frequentemente manifestate dalle aziende. 

Ne abbiamo parlato con Alessandro Orzalesi, Responsabile delle Investigazioni di Sicuritalia Security Solutions. 

Il Gruppo Sicuritalia, dotato di apposita licenza prefettizia, eroga tramite la Società Sicuritalia Security Solutions, servizi di Intelligence e Investigazioni Aziendali a tutela del patrimonio di persone, beni e informazioni. Grazie all’offerta di servizi professionali altamente specializzati per le aziende, ad un pool di professionisti qualificati e alle migliori tecnologie in commercio, Sicuritalia Security Solutions supporta sull’intero territorio nazionale le aziende che si trovano ad affrontare minacce esterne ed interne.

Quali sono i passi da compiere per un'azienda, al fine di tutelate il suo patrimonio?
Tutelare il patrimonio aziendale, in termini di persone, beni, know how e business, è innanzitutto un dovere etico, ma anche un diritto in capo al Datore di Lavoro. Le aziende sono tenute e hanno il diritto di implementare soluzioni di sicurezza e protezione consone a minimizzare tutti i rischi a cui il patrimonio stesso è esposto.  

Il primo passo per un’azienda è quindi un’attenta valutazione dei rischi e il conseguente miglioramento di tutte le componenti potenzialmente impattate. Il passo successivo è mettere a disposizione dell’azienda strumenti che permettano di rispondere in maniera efficace alle possibili situazioni di rischio residuo a cui il patrimonio aziendale è comunque esposto.

Tra questi strumenti ci sono certamente anche le attività investigative e di intelligence.  Questo tipo di soluzioni non sono direttamente integrabili in azienda ed è qui che entra in gioco la necessità di stringere partnership con Agenzie e Società di Investigazione.

Quando per un'impresa si rende necessario ricorrere ad attività investigative?
L’attività investigativa si rende utile nel momento in cui si evidenzia un rischio, anche ipotetico, di interferenze illecite negli affari, nella quotidianità, nei beni materiali ed intellettuali dell’impresa.    

Il punto di partenza è sempre una segnalazione (es. whistleblowing) che evidenzi la possibile sussistenza di un rischio legato ad un determinato fenomeno. Se sussistono tali condizioni, possono legalmente prendere il via investigazioni rivolte a target interni come per esempio dipendenti, manager e soci, ma anche soggetti esterni all’azienda, quali clienti, fornitori e competitors.

Ma cosa si intende per investigazioni aziendali?

Nell’immaginario collettivo le investigazioni aziendali sono associate alla tradizionale figura di investigatore, corredato da macchina fotografica e intento a seguire i soggetti individuati e raccogliere elementi probatori su sospette attività lesive.

La realtà è molto differente: quando si parla di investigazioni aziendali si parla di una pluralità di soluzioni, professionalità, competenze, tecnologie e modalità operative che un’azienda ha per raccogliere gli elementi probatori di un presunto illecito. Per fornire un’idea della dimensione del mercato delle investigazioni aziendali si consideri che questo rappresenta ben l’85% del mercato delle investigazioni complessivo, per un volume d’affari di circa 650 milioni di euro che coinvolge dalle micro aziende alle grandi multinazionali. Non c’è tipologia d’azienda che sia esclusa a priori da possibili necessità di attività investigative.

Quali sono i principali ambiti di intervento legati alle investigazioni aziendali?
Si tratta essenzialmente di attività interne a contrasto di condotte infedeli da parte di dipendenti, manager e soci, o esterne rivolte alla tutela del patrimonio aziendale.

Quando si parla di condotte infedeli ci riferiamo a malattie fraudolente, assenteismo fraudolento (abuso permessi sindacali, 104, ecc.) e furti interni; quest’ultimo fenomeno è tipicamente caratterizzante le realtà imprenditoriali in cui il prodotto finito o le materie prime utilizzate hanno valore elevato.  Anche la fuga di informazioni rappresenta un tema sensibile: la comunicazione di informazioni riservate verso l’esterno si ripercuote sull’azienda stessa con danni competitivi, economici e di know-how. Oltretutto non si può dimenticare che in tal modo viene leso il diritto di riservatezza delle informazioni stesse.

In merito alla tutela del patrimonio aziendale si considerano come target dell’attività investigativa anche persone esterne all’azienda, e si osservano fenomeni quali corruzione, frodi amministrative e commerciali ai danni dell’azienda, concorrenza sleale, furti, sabotaggi e violazioni di patti di non concorrenza. Per quest’ultima casistica si prenda l’esempio di un manager che lascia l’impresa presso cui è impiegato. L’attività di tutela del patrimonio aziendale si rende necessaria nel momento in cui si sospetta che il manager presti lavoro presso società concorrenti o riveli know-how a terze parti fornendo informazioni acquisite nel precedente contesto lavorativo. 

Quali sono le possibili soluzioni a disposizione delle aziende?

Come accennato in precedenza lo stato dell’arte del mercato investigativo ad oggi propone una pluralità di soluzioni, strumenti e tecnologie di cui un’azienda può beneficiare.

Riassumendo le principali si va dall’investigazione dinamica tradizionale - come ad esempio il pedinamento - all’utilizzo di tecnologie occulte per riprese video e fotografiche, all’utilizzo di operatori investigativi undercover - quindi infiltrati o sotto mentite spoglie - fino a tutto ciò che concerne la forensic investigation, cioè la ricerca di elementi probatori di un presunto illecito attraverso l’analisi di pc, cellulari e devices aziendali in dotazione al target dell’investigazione.

Quest’ultima soluzione è diventata negli ultimi anni una delle principali attività alla base di molti progetti investigativi, poiché gran parte del quotidiano lavorativo di ognuno passa attraverso l’uso di questi strumenti informatici.
Il vero tema per le aziende è come scegliere quale sia la migliore soluzione.
È importante a tal proposito valutare tra due scenari: richiedere direttamente la fornitura di uno specifico servizio ad un Investigatore Privato o affidarsi a Società Investigative strutturate, come Sicuritalia Security Solutions, che possano mettere a disposizione dell’azienda un pool di professionalità a supporto dello studio, valutazione e messa in atto della migliore strategia investigativa.

Quali sono i pro e i contro dell'affidarsi a una società investigativa strutturata rispetto ad un investigatore privato?
La differenza principale risiede nello spettro di soluzioni, strumenti e attività che una società strutturata e dotata di un pool di professionisti può fornire rispetto ad un investigatore privato o a piccole agenzie investigative. 

Noi di Sicuritalia Security Solutions supportiamo i nostri committenti innanzitutto con un lavoro di analisi multidisciplinare dal punto di vista legale, operativo, organizzativo, di policy e di procedure aziendali, seguito poi da uno specifico studio progettuale su quale set di soluzioni attivare in base agli obbiettivi dell’azienda. 

In alcuni casi, per rimarcare l’importanza di un approccio trasversale, la presenza di policy aziendali ben strutturate rappresenta un elemento abilitante per lo svolgimento di alcune attività investigative senza le quali non sarebbe lecito né possibile condurre indagini.  Per l’azienda che svolge un’attività investigativa è difatti importante risultare sempre inattaccabile dal punto di vista legale e che ogni elemento probatorio raccolto sia presentabile e spendibile in ogni sede e fino al più alto grado di giudizio.

Sicuramente il costo di un progetto investigativo integrato è più alto rispetto a chi propone solo un’attività operativa, ma le differenti professionalità coinvolte garantiscono migliore efficacia ed efficienza, con un vantaggio costi-benefici sempre e comunque rilevato.    

La nostra esperienza ventennale ci ha portato a credere che le singole attività investigative, erogabili anche dagli investigatori privati, possano essere altamente efficaci solo se coadiuvate da un’attività di consulenza multidisciplinare continua e mirata sulla specifica realtà aziendale e sulla specifica casistica. 

Per approfondire e rivedere la registrazione del Webinar ANIMA "Contrastare le frodi e l'infedeltà aziendale: nuovi strumenti investigativi" .

Clicca qui per partecipare al sondaggio relativo al mondo delle Investigazioni Aziendali.

E consulta il sito web Sicuritalia alla pagina Sicuritalia Security Solutions.

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