Back to Iran. Domani 178 imprese in missione

L'Iran si sblocca. Dopo anni di tensioni con l'Occidente che hanno portato alle sanzioni di Usa e Ue, il patto sul nucleare firmato a luglio potrà portare alla fine dell'isolamento di Teheran. Domani 178 imprese, 20 associazioni imprenditoriali, 12 gruppi bancari saranno a Teheran alla ricerca di nuovi spiragli di crescita in Iran in una missione promossa dai ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico, e organizzata da Confindustria, ICE-Agenzia, ABI e Unioncamere.

27 nov 2015

Redazione

L'Iran si sblocca. Dopo anni di tensioni con l'Occidente che hanno portato alle sanzioni di Usa e Ue, il patto sul nucleare firmato a luglio potrà portare alla fine dell'isolamento di Teheran. Domani 178 imprese, 20 associazioni imprenditoriali, 12 gruppi bancari saranno a Teheran alla ricerca di nuovi spiragli di crescita in Iran in una missione promossa dai ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico, e organizzata da Confindustria, ICE-Agenzia, ABI e Unioncamere.

I commenti degli imprenditori in partenza per la missione:

"Esportiamo in Iran da 15 anni" - l'intervista a Pietro Almici (Aisem)

"Iran mercato nuovo, abbiamo già iniziato a esportare"- l'intervista a Renzo Comacchio (Ucomesa)

"Mi aspetto di poter incontrare persone interessate all'industria meccanica e trasferire così il messaggio della Federazione. La situazione è in continua evoluzione, e questo è un modo per riallacciare i rapporti", ha commentato Carlo Banfi, Vicepresidente di ANIMA con delega all'internazionalizzazione, "La componentistica è sempre stata la più richiesta. Non solo per l'Oil and Gas. Ma in generale per l'acqua (per le centrali elettriche, per le acciaierie ecc.)"

Il presidente iraniano Hassan Rouhani si impegna a rispettare i patti sul dossier atomico, e in cambio Teheran potrà ricominciare a commerciare il petrolio e altri beni, e potrà usufruire di fondi congelati pari a 100 miliardi di dollari per finanziare grandi opere e infrastrutture. Significa un ritorno a rapporti commerciali e di collaborazione industriale nei settori dell'energia e delle rinnovabili, nella meccanica, nell'ambiente, nelle apparecchiature e attrezzature medicali, materiali edili e automotive.

Il mercato per eccellenza sarà legato all'Oil&Gas. Sul prossimo numero della rivista L'Industria Meccanica pubblichiamo "Ritorno in Iran". Un focus sulle opportunità per i fornitori italiani in cui vi illustriamo la mappa dei progetti Oil&Gas rimasti sospesi a causa delle delle sanzioni. Per aiutare le imprese a fare business in Iran.

La meccanica italiana ha conosciuto un calo costante nei confronti dell'Iran dal 2010, a favore della Cina in modo particolare. Se nel 2010 il valore totale delle esportazioni ammontava a 567milioni di euro, il 2013 ha registrato 321milioni di euro, trend che è stato smentito nel 2014 con un decremento del -9,1% (292 milioni di euro). Il primo semestre 2015 registra un positivo +23%rispetto al primo semestre 2014.

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